MONDRAGONE IN CARTOLINE D'EPOCA
Raccolta personale di cartoline d'epoca di Mondragone (CE)
Lettori fissi
MONDRAGONE - VIALE DEL RISORGIMENTO - LIDO
CENNI STORICI
Nel 1732, in Mondragone, veniva eretta una Cappella dedicata a Santa Maria della Custodia. Nel 1952, dopo 220 anni dalla sua costruzione, la Cappellina veniva demolita per dare spazio alla sistemazione dell'attuale Via Domitiana.
Fu il popolo Mondragonese che volle questo tempietto, che fosse votivo, ma nello stesso tempo sentinella avanzata contro eventuali altri attacchi pirateschi e che fosse anche luogo di preghiera per quei pescatori che prima di avventurarsi nel mare con le loro barche da pesca, invocavano la protezione della Madre Maria, che gli stessi pescatori chiamavano Stella del Mare.
A differenza delle altre Chiese locali, che vennero erette da comunità ecclesiastiche o da duchi o da principi dell'epoca, questo oratorio fu voluto e costruito dal popolo di Mondragone memore di aver goduto per secoli della particolare protezione della Beata Vergine Maria, specialmente contro le invasioni saracene.
MONDRAGONE - STABILIMENTO BALNEARE
MONDRAGONE - SPIAGGIA "LA TORRE"
Delle cinque previste in Terra di Lavoro vi era quella di Mondragone, su progetto dell’ingegner Benvenuto Tortelli, costata all’erario del comune 600 ducati.
MONDRAGONE - PALAZZO DUCALE
MONDRAGONE - PALAZZO DUCALE
Il Palazzo è affiancato da una Torre che, ornata sulla sommità con archi sorretti da beccatelli e nei vani terranei con volte a crociera ed archi a sesto acuto, quindi testimonianza del gusto gotico e tardo gotico, potrebbe essere stata realizzata nel XIII secolo.
Le monofore e bifore del lato nord, invece, vennero realizzate
successivamente, intorno al XV secolo, come testimonia lo stile che rispecchia un gusto
risalente al periodo di dominio degli Aragonesi.
Nei secoli, con il passaggio di
Mondragone alle diverse casate nobiliari dei Carafa, prima, e dei Grillo, poi, anche il Palazzo divenne proprietà di quelli che
furono Signori, Baroni e Duchi di Mondragone (e
da quest'ultimo titolo proviene il nome di "Palazzo Ducale").
Tra coloro che possedettero il feudo di
Mondragone, si ricorda il duca Don Domenico Grillo, il quale
utilizzò il Palazzo come propria dimora estiva. Infatti, furono proprio i Duchi
Grillo che, tra il XVIII e il XIX secolo, ampliarono e modificarono il già preesistente
palazzo.
MONDRAGONE - BAGNI MINERALI
Oggi, poco più su del luogo indicato, sorge l'Hotel Sinuessa, a sua volta poco sotto i ruderi del Castello Longobardo della principessa Aloara. In questi luoghi, un tempo, area di produzione del vino Falerno, le ville dei Patrizi Romani costellavano il territorio e i terreni valevano molto più che in qualsiasi parte dell'Impero, proprio per la peculiare posizione sulla Regina Viarum e per la presenza dei vitigni del vino più importante e costoso.
MONDRAGONE - STAZIONE FERROVIARIA
MONDRAGONE - CARTOLINA-VAGLIA DA LIRE DIECI
MONDRAGONE - CARTOLINA POSTALE CON RISPOSTA
INDIRIZZATA AL DIRETTORE DEL CARCERE DI NOTO (SIRACUSA)
Mondragone, lì 24/09/1919